Saturday, June 17, 2006

Demologia

La "demologia" o "demopsicologia" (psicologia del popolo), è scienza che studia le manifestazioni, le tradizioni e la cultura di un popolo.

Questa scienza sociale deve molto a Giuseppe Pitré (Palermo 21/12/1841 - 10/04/1916). Studioso del folclore e di tradizioni popolari, oltre che medico, scrisse i primi studi scientifici sulla cultura popolare italiana e curò le prime raccolte di letteratura italiana orale, dando avvio a studi etnografici sul territorio italiano.

Nel 1882 fondò l'Archivio per lo studio delle tradizioni popolari e nel 1894 pubblicò una fondamentale Bibliografia delle tradizioni popolari italiane. Alla sua memoria fu intitolato il Museo Antropologico Etnografico siciliano a Palermo che egli stesso aveva fondato.

Giuseppe Pitrè fu formidabile nel raccogliere e catalogare gli ultimi bagliori del mondo popolare siciliano e non. Prima che radio e televisione pareggiassero o quasi le differenze culturali. Come hanno ben notato gli studiosi di etnoantropologia Giuseppe Pitrè si accostò a quel mondo che non era il suo con sguardo di antropologo e quasi con rispetto di figliolo.

Tutta la ricerca fu eseguita da Giuseppe Pitrè e dai suoi collaboratori secondo i canoni degli studi demologici, cioè traendoli dalla viva realtà, dalla viva voce dei popolani e dei contadini.

Questa sua fatica confluì nei due volumi tra il ‘70 e il ’71 di quella Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane, pubblicata in venticinque volumi fra il 1871 e il 1913, comprendente nelle sue sezioni oltre ai canti, d’amore, di protesta, legati alle stagioni e culture, giochi, proverbi, filastrocche, fiabe, feste etc., anche medicina popolare, leggende, il costume nella famiglia, nella casa, nella vita del popolo siciliano, le pratiche tradizionali dell'agricoltura, le usanze religiose o superstiziose, tutte le manifestazioni della cultura orale siciliana e i racconti dei cantastorie.

Ma ci fu un limite nella selezione delle varie tradizioni, furono scartate quelle sconce, quelle sguaiate, quelle erotiche che pur erano un filone importante e fiorente nel panorama di tutte le tradizioni.

Da ricordare anche le belle pagine dedicate alle storie dì Giufà (personaggio da lui inventato) e alle feste popolari siciliane, di cui piene di poesia sono quelle del Natale e dei Morti.

Alcune opere

Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane;
Fiabe, novelle e racconti popolari sicilani
Grammatica Siciliana
Le storie di Giufà

Friday, June 16, 2006

Etnomusicologia

Tratto da: http://etnolab.lett.unitn.it/ricerca_etnomusicologica.htm

"Di solito si pensa alla ricerca sulla musica tradizionale come ad una sorta di archeologia-musicale che avrebbe l'obbiettivo di sancire e/o mummificare su pentagramma o su disco i 'veri', gli 'originali', i 'genuini' canti di un popolo: un equivoco assai frequente anche nella letteratura non specialistica....

La ricerca etnomusicologica, invece, non si propone in nessun caso di attribuire attestati di autenticità alle manifestazioni musicali studiate, tutt'altro!

Senza entrare approfondire la questione basterà dire che secondo le più recenti tendenze l'etnomusicologia si può definire come «lo studio dell'uomo nel suo fare musica». Il che vuol dire che gli etnomusicologi sono interessati ai suoni prodotti dagli uomini, ai processi e ai contesti esecutivi attraverso cui ed in cui la musica viene immaginata, discussa e prodotta, nonché allo studio delle strutture musicali in sé.

La ricerca etnomusicologia riguarda tutte le culture musicali del mondo - compresa quindi la musica classica occidentale - ed uno dei suoi scopi principali è quello di capire i significati della musica per un particolare gruppo umano.

Per una introduzione agli obbiettivi ed ai metodi dell'etnomusicologia vedi:
F. Giannattasio, Il concetto di musica, Bulzoni, Roma, 1999
Ethnomusicology (sub voce) in The new Grove Dictionary of Music and Musicians, London Macmillian, 2001."